Potere personale tra Occhio di tigre, fiori di bach, geometrie sacre e dimensioni
Questi spunti nascono con l’intento di condividere con voi le nostre esperienze sulla creatività e cercheremo di farlo attraverso diverse discipline con la comune costante dei cristalli, in particolare della Corniola, che ci faranno da compagni in questo viaggio alla riscoperta delle nostre emozioni. Vi invitiamo ad accogliere ciò che risuona con voi e lasciare fluire ciò che meno vi appartiene.
Cristalli & Fiori di Bach
Siamo presenti in noi stessi, in piena coscienza e responsabilità di ciò che è. Proseguiamo il nostro viaggio per portare alla luce tutte quelle emozioni e sensazioni cristallizzate nel tempo, che non vogliamo affrontare e che in qualche modo bloccano e ostacolano la nostra evoluzione e la nostra realizzazione sul piano materiale.
Entriamo in contatto con l’energia del terzo centro, Manipura, «Casa del potere del campo energetico», e portiamo attenzione due dita sopra l’ombelico. Dall’ elemento acqua, passiamo all’ elemento fuoco. Quando Manipura è in equilibrio e allineato con gli altri centri la sensazione che proviamo è quella di fiducia (in noi e negli altri), di sicurezza, ci sentiamo nel posto giusto, competenti e capaci, ma con la giusta moderazione al fine di usare il nostro immenso potenziale in modo saggio e per il sommo bene di tutti gli esseri. Portare armonia a questo livello è la chiave per manifestare ciò che abbiamo ideato nel secondo chakra.
Quando ci connettiamo con l’energia del terzo centro entriamo in contatto in modo profondo con il nostro infinito potenziale, e con la capacità innata di riflettere la nostra luce.
Purificare ed equilibrare l’energia Manipura tramite la meditazione con la Pirite, il Quarzo Citrino e l’ Occhio di Tigre e il sostegno di Larch e Vine , i Fiori di Bach ad essi associati, ci consentirà di riscoprire il nostro potere personale, di irradiare la nostra luce, la luce dell’ispirazione, della manifestazione e di avvertire una sensazione di forza vitale, in modo equilibrato, e di benessere generale.
«Dominare gli altri è forza. Dominare se stessi è il vero potere.» Lao Tzu
OCCHIO DI TIGRE
Varietà di quarzo con inclusioni di crocidolite (minerale che fa parte del gruppo dell’amianto responsabile dell’effetto ottico chiamato gatteggiamento). Sistema cristallino trigonale. Processo litogenetico secondario e terziario. Il suo colore richiama l’iride della tigre. Energia yang che connette con il proprio potere personale, per questo viene consigliato a coloro che hanno poca stime di sé e non riconoscono il proprio valore. L’Occhio di Tigre ha anche la capacità di modulare questa energia yang, tanto da essere in grado di calmare persone presuntuose e eccessivamente autoritarie (sinergia con Vine). Riduce arroganza e temperamenti aggressivi e dispotici, insegnando a mantenere il controllo e ad attuare tattica e strategia. Indicato per le persone che vestono ruoli di comando. Parole chiave: potere personale, chiarezza mentale, consapevolezza, determinazione, coraggio, motivazione, autostima e sicurezza. Il suo colore tra l’oro e il marrone rappresenta l’abilità di manifestare nella materia i nostri obiettivi e intenti. Talismano da avere durante prove importanti e quando si inaugurano nuovi progetti. Connesso con l’energia tellurica, radica a madre terra, l’Occhio di Tigre lavora in ottima sinergia anche con la Tormalina nera e l’Ematite. Incrementa il potere personale ma con equilibrio, senza eccessi e senza modalità autoritarie e imperative. In meditazione sulla mano sinistra o tre dita sopra l’ombelico. Da associare alla Malachite per equilibrare il plesso solare, al Quarzo Citrino e a Larch per eliminare atteggiamenti autodistruttivi.
VINE
La vite ha due tipi di radici (strategia della pianta): un tipo superficiale, l’altro pivotante (per assorbire acqua nei mesi estivi). I viticci (fusti modificati) si aggrappano dove possono, tendenza della personalità Vine a salire verso l’alto. Uno dei 7 Aiutanti. La pianta presenta sia fiori femminili che maschili, probabilmente Bach si pensa abbia usato quelli con energia yin per bilanciare la parte yang della pianta, aspetto predominante nello stato Vine negativo. Evidente la sinergia tra Vine e l’Occhio di tigre proprio per la loro capacità di modulare l’energia in eccesso e la forte pressione interna. Il loro utilizzo favorisce lo sviluppo del potere personale ma con equilibrio, senza esagerazioni e senza modalità autoritarie. Vine viene consigliato alle persone che tendono a voler comandare, prepotenti, arroganti, aggressive, ambiziose, sicure di sé, e ai leader. A tutti coloro che non hanno scrupoli nella scalata al successo, che manifestano freddezza, cattiveria e crudeltà.
[Scritto da Giulia Giay-Meniet]
Cristalli & Dimensioni
Dopo il primo ed il secondo chakra, ci troviamo ora nell’ultimo gradino del mondo materiale, ciò che governa la nostra identità tridimensionale.
Dobbiamo tuttavia ricordare che siamo qui ad incarnare la più alta espressione del nostro sé superiore, della nostra divinità multidimensionale e in questo centro, che è alla continua ricerca dell’ordine materiale, potrebbe quindi crearsi confusione per un apparente mancato allineamento.
Qui è dove si potrebbero annidare rabbia e ostilità se ci si sente minacciati nel potere e nell’ambizione, rappresentazioni egoiche della mente conscia che percepiamo come personalità, costruita spesso sul giudizio e condizionamento esterno, che però possono fungere anche da salvagenti nel sopravvivere in questa realtà tridimensionale.
Ma se da qui, da questa realtà terrena, iniziamo a transitare a stati più elevati di esistenza ed energia, possiamo trasformare il potere e la forza di questo chakra a favore di nuove emozioni e stati di coscienza.
Se qui si concentra il nostro potere personale è qui che possiamo scegliere di metterlo al nostro servizio anche in altre dimensioni. Per poterlo fare dobbiamo però accertarci di aver compreso ed integrato il lavoro relativo a radicamento ed emozioni dei due centri precedenti.
Per manifestare la realtà che vogliamo creare intorno a noi dobbiamo innanzitutto affidarci completamente all’universo, una sfida enorme per la volontà di controllo propria di questo chakra, ma se riusciamo a comprendere che non possiamo temere qualcosa che non conosciamo, e che lasciando andare quest’illusione possiamo creare spazio per la creazione, allora forse potrebbe risultarci più semplice portare nella materia il nostro intento.
Raggiunta la fiducia e l’abbandono, dobbiamo poi risuonare con frequenze universali così da proiettare e trasformare i nostri intenti terreni in messaggi che possano essere compresi in dimensioni più alte.
Esempio
- Desiderio tridimensionale -> cambiare lavoro perché sono stuf* del posto in cui sono
- Frequenza universale -> avere nuova ispirazione e spazio per portare più luce intorno a me
Una volta compreso e attuato questo meccanismo, sarà più semplice modificare anche internamente le nostre prospettive, allineandoci sempre di più alla nostra natura divina.
OCCHIO DI TIGRE
Questo quarzo, esattamente come il centro che abbiamo appena visto, è per me fortemente connesso alla doppia realtà: materica e pluridimensionale.
Possiamo vedere e riconoscere questa particolarità grazie alle sue sfumature che vanno da colori scuri e caldi, legati al radicamento, alla protezione e al mondo tridimensionale, uniti alla parte più chiara, trasparente e dorata che proietta nella quinta dimensione, ed oltre.
E’ da tanti anni che mi lascio guidare dalla sua energia; accolgo senza aspettative la sua forza e la sua eterea connessione universale, affinché mi guidino qui, sulla terra, rimanendo allineata alla mia natura divina.
Lui ci ricorda che possiamo incarnare ogni rappresentazione di noi in una sola manifestazione, ci ricorda che realtà anche apparentemente molto diverse possono e devono convivere per amplificare al massimo la loro energia.
Potremmo inizialmente avere la sensazione che lavori più sull’affermazione dell’ego ma, con pazienza e tempo, vedremo ego e spirito allinearsi in unica direzione.
[Scritto da Elena Cuboni]
Cristalli & Geometrie Sacre
Proseguiamo il nostro percorso risalendo dal centro della creatività al terzo chakra, dove incontriamo la manifestazione e l’ assimilazione del potere, la fonte dell’energia vitale ed il centro del comando.
Qui ha la sede la nostra volontà, la nostra determinazione, la capacità di perseguire e raggiungere un obbiettivo, sovrintendere il controllo e l’accettazione e presiedere alla metabolizzazione di tutti gli stimoli esterni e delle emozioni.
Con il terzo chakra impariamo a usare il nostro potere, scegliendo e dando una direzione alla nostra vita concretamente, in allineamento a quello che desideriamo per noi. e presiede alla metabolizzazione di tutti gli stimoli esterni e delle emozioni
È in questo centro di elaborazione energetica che l’essere umano può imparare ad usare il proprio potere , trovare la forza, la determinazione e la volontà per affermare le proprie scelte rispetto al mondo circostante.
Quando l’energia ristagna e la sua rotazione si rallenta potremmo vivere uno stato di insoddisfazione e rabbia, o nutrire il nostro ego tenendoci fin troppo ancorati alla parte materiale di noi stessi e sovrastare gli altri senza prestar loro ascolto. Mentre quando questo centro è allineato ci rende capaci di conoscere la propria missione e di manifestare la consapevolezza più elevata.
OCCHIO DI TIGRE
Pietra di grande integrazione tra la sua duplice energia, presenta infatti un’ azione di grounding data dalla sua colorazione più scura -marrone- che ancora la sua carica vibrazionale nelle radici della terra e un’ energia più elevata che deriva da Sahasrara Padma -il chakra della corona- rappresentato dai riflessi cangianti dorati.
Il compito di questa pietra è quello di radicare il più alto grado di coscienza nella materia, nella realtà fisica, e quindi di facilitare l’integrazione tra corpo fisico, psichico e spirituale.
Questo minerale vuole accompagnarci nella manifestazione del nostro sè superiore, degli intenti e progetti che abbiamo ideato nel centro precedente infondendo fiducia in noi stessi, e disciplinando la sfera emotiva che a volte se non allineata può creare dei limiti illusori.
La sua energia canalizzata al meglio arriva diretta e corposa, per permetterci di sviluppare la nostra volontà, integrità e potere personale.
SPIRALE
Questo simbolo è una delle figure geometriche più importanti di tutti nella Geometria Sacra e la simbologia spirituale, in quanto è una delle figure di accrescimento naturale di piante, animali e delle loro parti.
Ha un potenziale energetico veramente notevole, infatti produce un vortice energetico, ovvero una massa di energia turbinante generata dal punto centrale che viene irradiata all’esterno o risucchiata al suo interno.
Il punto centrale fa collassare le energie e la coscienza causando un addensamento di fenomeni che riguardano la trasformazione di energia sottile in eventi tangibili, materialistici. Vale a dire la manifestazione nel piano terreno del nostro potenziale e potere personale.
In questo caso il momento più adatto per utilizzare il gridding tra l’Occhio di tigre e la Spirale è il plenilunio, prestando attenzione ad aggiungere una pietra di grounding esterna per stabilizzare l’energia e radicare i nostri progetti.
Se il simbolo viene tracciato seguendo il rapporto aureo, la relazione perfettamente proporzionata tra due fenomeni, prende il nome di Spirale Aurea. in questo modo la distribuzione degli spazi e della sua energia è più armoniosa ed equilibrata nel suo flusso, e permette alla sua vibrazione di espandersi nel non spazio-tempo.
Nel caso specifico di questa G.S. la posizione ha grande rilevanza, infatti se orienta in senso antiorario, levogiro, ha un attitudine all’emanazione ed irradiazione energetica, mentre se orientata in senso orario, destrogiro, è particolarmente efficiente nell’ attirare le energie verso il basso in posizione del suo centro.
L’utilizzo della Spirale energizza lo spazio, attira l’energia verso una situazione stagnante e ne dissolve il carico negativo allontanando qualsiasi cosa blocchi l’abbondanza.
Quest’ultima non intesa solo materiale -soldi- ma come soddisfazione personale, sicurezza di sè, condividere la propria luce generosa dell’esistenza e confidare nell’Universo che provvede ad ogni nostro bisogno.
Per attirare abbondanza consiglio di utilizzare questo gridding nei giorni di novilunio, avendo l’attenzione di orientare i cristalli verso l’alto e l’esterno se la nostra intenzione è quella di purificare dai blocchi nell’abbondanza, oppure rivolte verso il centro se la vogliamo attirare verso un nostro scopo.
[Scritto da Mariavittoria Monti]